La statua, di ascendenza popolare, è stata reperita recentemente in condizioni di forte degrado: la gradevole freschezza dell’impianto stilistico, che testimonia con evidenza la schietta devozione di un tempo unitamente alla qualità dell’operato degli anonimi ebanisti, ha indotto a sottoporre il manufatto ligneo ad un intervento di restauro, consentendo di raccogliere una interessante documentazione relativa alle tecniche scultoree in uso nel Cinquecento.